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Consigli per i principianti: come fare pratica d'ascolto.

  • Luca
  • 16 gen
  • Tempo di lettura: 6 min

Ciao a tutti! Sono un po' emozionato nello scrivere il primo articolo sul blog del mio sito! Ho pensato per qualche giorno cosa scrivere, di quale argomento occuparmi e infine credo di averlo trovato. L'altro giorno un mio studente di livello A1 mi ha chiesto, sul finire della lezione: "Luca, come posso fare a migliorare il mio ascolto?"

Mi ha raccontato di aver comprato un paio di film in italiano su una piattaforma di streaming ma che era difficile per lui comprenderli, anche con i sottotitoli in inglese, la sua lingua madre. Voglio perciò condividere con voi gli stessi consigli che ho rivolto a lui per la comprensione di materiale audiovisivo, ma prima voglio raccontarvi quali sono a mio modo di vedere i problemi dell'approccio del mio studente.

  1. TROPPA FATICA!  La visione di un intero film è un'attività che assorbe molte energie mentali, anche quando lo guardiamo nella nostra lingua madre. Quanto può essere impegnativo farlo in un'altra lingua? Dovete pensare che mentre guardate un film, il vostro cervello sta processando moltissime informazioni e la lingua è solo una di queste.

  2. TROPPO DIFFICILE...?  Hai la sicurezza che il vocabolario utilizzato nel materiale da te scelto sia adatto al tuo livello? Certamente la trama di Inception, in cui i protagonisti si muovono all'interno dei sogni delle persone, può essere affascinante, ma seguirne il filo in un'altra lingua potrebbe rivelarsi più un incubo che un sogno! 2.1 ITALIANO STANDARD? Come forse qualcuno di voi saprà, l'italiano è una lingua che presenta molti dialetti e moltissime varianti dello stesso dialetto! Nel momento della scrittura della sceneggiatura di un film, gli sceneggiatori spesso decidono di utilizzare varianti dialettali per rendere più autentico il linguaggio dei personaggi. Gli esempi sono molti, pensate anche soltanto a Romanzo Criminale, senza parlare di Gomorra in cui sono presenti anche sottotitoli per gli stessi italiani che non conoscono il dialetto napoletano.

  3. È ABBASTANZA INTERESSANTE? All'interno di un film ci sono molti momenti in cui accadono eventi che non attirano la nostra attenzione. Magari ci sono lunghe scene con eventi sportivi di uno sport che ci ha sempre annoiati a morte. In quel momento la nostra attenzione cala e tornare a concentrarci può essere complicato. Se poi hai il tuo smartphone a portata di mano la frittata è presto fatta!


  4. RIUSCIRAI A FINIRLO?  La visione di un prodotto di media o lunga durata come un film o un documentario può essere interrotta anche quando lo guardiamo nella nostra lingua madre. Interrompere però la visione di un prodotto in un'altra lingua, magari a causa della frustrazione, può creare un trend pericoloso. Potresti iniziare a dubitare delle tue capacità e, fattore ancora più pericoloso, nel lungo periodo il tuo cervello potrebbe iniziare ad associare sensazioni sgradevoli all'attività di ascolto.

  5. FILM ITALIANO O FILM DOPPIATO IN ITALIANO? Qui vi invito a stare molto, molto attenti. Potreste pensare che guardare nuovamente un film guardato in passato nella vostra lingua originale sia una buona idea. Su questo sono d'accordo, è una buona strategia anche nel campo della lettura. Ci sono tuttavia alcuni problemi con i film doppiati prima degli anni 2000, specialmente quelli provenienti da Hollywood. In passato molti traduttori, confrontandosi con sceneggiature americane o inglesi, hanno tradotto in maniera troppo letterale certe espressioni tipiche di quelle lingue. Sono celebri alcune espressioni che fanno sorridere ancora oggi le persone della mia generazione e che sono oggetto di battute frequenti. Qualche esempio: Ehi campione! (hey champ!) Ciao bambina! (Hi babe!) Diavolo! Dannazione! (damn it!) Il rischio è che impariate frasi o espressioni innaturali o più semplicemente, non più in uso. Se dovete scegliere un film doppiato, sceglietene uno recente!


Credo che questi cinque motivi siano sufficienti per invitarvi ad avere un approccio differente alla vostra attività di comprensione. Quindi bando alle ciance, vado subito ai consigli.


  1. SCEGLI VIDEO DI BREVE DURATA

    Ci sono almeno due motivi per fare questa scelta. Pensa che il tuo cervello sia un muscolo: non inizierai certo ad allenarti per una maratona correndo 30 km! Inizia con il guardare video di 2 o 3 minuti e aumenta gradualmente la durata dei video, ti sorprenderai dei tuoi miglioramenti! È vitale inoltre, raggiungere dei risultati! La soddisfazione di aver finito un video e di averlo compreso dev'essere la spinta per guardarne altri.


  2. SCEGLI UN VIDEO CHE PARLA DI UN ARGOMENTO CHE TI INTERESSA

    Oggi sia piattaforme come Youtube sia quelle come Netflix, offrono un pacchetto così vasto che è praticamente impossibile non riuscire a trovare qualcosa che sia di nostro gradimento. Youtube nello specifico, offre video su letteralmente qualsiasi argomento e spesso chi li produce è una persona comune, magari della nostra età. Hai la passione per i profumi? Cerca video di qualcuno che li recensisce! Hai un debole per la musica? Non hai che l'imbarazzo della scelta, tra maestri, appassionati e semplici fan delle band più svariate. 


  3. PRENDI APPUNTI MA...

    Tieni a portata di mano un blocco note o semplicemente il tuo telefono, così da poter annotare qualcosa che ti abbia colpito. Fai attenzione però, nel caso in cui tu voglia annotare delle parole per conoscerne il significato, a scrivere tutta la frase e non solo la parola. Potresti aver copiato una parola che ha più di un significato in italiano o che, unita a differenti preposizioni (di, a, da, in, con, su, per, tra, fra) cambia leggermente significato.

Un piccolo esempio con una parola molto semplice: penna

Il corpo degli alpini porta una penna sul proprio cappello. (The Alpini Corps wears a feather on their hat)Porto sempre una penna nella tasca interna del cappotto (I always carry a pen in the inner pocket of my coat)


  1. LA TECNOLOGIA È TUA AMICA

    Per chiudere in bellezza, voglio consigliarvi un app e due plugin gratuiti da includere nel vostro browser. I plugin (o estensioni) sono programmi che si integrano nel browser che si utiliza per navigare su internet e che si possono trovare all'interno dello store.

    Il primo che vi consiglio è Youtube transcriber: questo plugin vi offre una trascrizione completa del video di youtube che state guardando a lato del video con il suo minutaggio, così da aiutarvi a ritrovare la sezione che vi interessa. Finora ho trovato le trascrizioni quasi sempre corrette, cosa non scontata quando parliamo della lingua italiana. Grazie alla trascrizione potreste fare diverse cose, come analizzare con più attenzione la struttura delle frasi o anche praticare la pronuncia, ripetendo in tempo reale ciò che viene detto nel video.

    Il secondo plugin che vi consiglio è Language reactor: questo plugin vi offre sottotitoli automatici, dunque fin qui niente di nuovo, giusto? In realtà dall'home page del plugin potete selezionare una lista di video sottotitolati e controllati da persone reali, e questo è decisamente un passo in avanti. Potete inoltre selezionare due linee di sottotitoli, potendo quindi visualizzare nello stesso momento quelli nella vostra lingua madre e quelli in italiano. In ultimo, se state usando il pc, potete attivare una barra laterale e visualizzare così tutto il testo originale; passando con il cursore del mouse sopra ogni singola parola potrete vederne il significato. Incredibile, vero?

Entrambi i plugin possono essere disattivati e riattivati in ogni momento, quindi non modificheranno la vostra esperienza su Youtube o Netflix quando deciderete di guardare qualcos'altro.


L'app che vi consiglio di usare è Anki:

Questa non è un'app che vi aiuterà nell'ascolto ma che potrebbe essere utilizzata per rendere più efficace la rielaborazione di quanto ascoltato in precedenza. Anki è un'app per computer ma anche un'app per i dispositivi mobili (nella sua variante Ankidroid). È un gestore di flashcard che vi permetterà di allenarvi ogni giorno con un numero di flashcard che potete impostare voi stessi. Potete cercare pacchetti già presenti nel database di Anki ma potete crearne anche uno da zero, con le parole o con le frasi che volete memorizzare e cominciare a integrare nel vostro vocabolario di tutti i giorni.


Questi erano i miei consigli per iniziare a praticare l'ascolto attraverso il materiale audiovisivo, spero vi siano utili e che possano aiutarvi a migliorare a vista d'occhio. Se volete condividere la vostra esperienza in merito non esitate a lasciare un commento o a scrivermi, trovate la mail di contatto nella sezione “Contatti” del mio sito.


Vi auguro in bocca al lupo con la vostra pratica e alla prossima!


Luca

 
 
 

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1 تعليق واحد


Cris Sousil
Cris Sousil
29 يناير

Ottimi consigli!

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